Cosa vedere a Bari: luoghi ed attrazioni da visitare in città e dintorni

Bari è il capoluogo e la città principale della Puglia, con uno dei principali porti marittimi del mare Adriatico. È una città molto vivace, soprattutto in estate, ma piacevole da vivere tutto l’anno: vicoli che profumano di sugo e bucato steso, lungomare infinito, teatri eleganti e un centro storico che sembra un piccolo borgo nel cuore di una città moderna.

Situata nel sud-est dell’Italia, Bari è una città ricca di storia e di contrasti: da una parte Bari Vecchia con i suoi vicoli stretti, dall’altra il Borgo Murattiano con i viali ordinati, le boutique e i palazzi in stile Liberty. È una meta perfetta sia per un weekend che come base per esplorare la Puglia centrale.

Le origini della città risalgono alla greca Barion, poi divenuta municipio romano e successivamente dominata da Bizantini, Normanni e Svevi. Grazie alla presenza delle reliquie di San Nicola, Bari è stata per secoli uno dei cuori del cattolicesimo e dell’ortodossia nel Mediterraneo, oltre che un importante porto per i pellegrini diretti in Terra Santa.

Oggi Bari appare davvero come due città in una. Il suo centro storico, Bari Vecchia, è un intrico pittoresco di strade strette e chiacchierone, cortili, chiese e palazzi nobiliari. Qui trovi botteghe di artigiani, friggitorie, forni storici e le celebri signore che preparano le orecchiette davanti alle porte di casa. Poco più in là, dall’altra parte di Corso Vittorio Emanuele II, si apre la città nuova, con viali ampi, negozi, bar eleganti e una vivace vita serale.

Bari gode di un clima mite: gli inverni sono in genere temperati, mentre da maggio a ottobre le giornate di sole sono molto frequenti. Nelle giornate più calde i baresi si spostano verso le spiagge cittadine, come Pane e Pomodoro e Torre Quetta, o lungo tutta la costa sud, dove si trovano lidi attrezzati e scogliere con acqua trasparente.

La città è anche la principale porta di accesso alla regione: l’aeroporto di Bari “Karol Wojtyla” è collegato al centro con treni veloci, autobus di linea e navette private, e in circa 20–30 minuti si arriva in zona stazione centrale. Da qui partono treni e bus per molte delle località più note della Puglia, ma anche per Matera.

Quando andare a Bari

Bari si può visitare tutto l’anno, ma ci sono periodi che la rendono particolarmente piacevole:

  • Primavera (aprile–giugno): clima ideale per camminare, giornate lunghe e mare che inizia a diventare invitante. È il periodo migliore per unire visita culturale e prime giornate in spiaggia.
  • Estate (luglio–agosto): molto caldo, ma la città vive fino a tardi, soprattutto sul lungomare. Perfetta se vuoi fare vita da mare e magari usare Bari come base per esplorare le spiagge dei dintorni.
  • Autunno (settembre–ottobre): temperature ancora miti, mare spesso balneabile e meno folla rispetto ad agosto. Un’ottima scelta per chi viaggia in modo più tranquillo.
  • Inverno: atmosfera più autentica, niente caos turistico. Ideale se ti interessa soprattutto la parte culturale e gastronomica.

Come arrivare a Bari e come muoversi

In aereo: l’aeroporto di Bari è collegato alla città da treni regionali e metropolitani, autobus di linea (come la linea urbana che collega aeroporto e stazione centrale) e servizi navetta privati. I treni impiegano in media circa 15 minuti per raggiungere la stazione di Bari Centrale.

In treno: da Bari passano i principali collegamenti ad alta velocità e intercity verso Roma, Napoli, Bologna, Milano e molte altre città italiane. La stazione è centrale e permette di raggiungere a piedi sia il centro moderno sia il lungomare.

In auto: la città è servita dall’autostrada A14 e dalla SS16 Adriatica. Se arrivi in macchina, considera che nel centro storico non si entra con l’auto: il consiglio è di cercare parcheggio nelle aree dedicate lungo il lungomare o nelle zone limitrofe e poi muoversi a piedi.

Come muoversi in città: il centro di Bari è perfetto da girare a piedi. Per spostamenti più lunghi, puoi usare autobus urbani, monopattini e bike sharing, oppure taxi e NCC. Se soggiorni in zona Bari Vecchia o Borgo Murattiano, per la maggior parte degli spostamenti ti basteranno le tue gambe.

Cosa vedere a Bari

Bari offre numerose attrazioni turistiche e culturali ed è un ottimo punto di partenza per scoprire l’altopiano della Murgia e la zona centrale della Puglia. Da qui puoi organizzare escursioni verso la Valle d’Itria e la famosa cittadina di Alberobello, ma prima vale la pena dedicare il giusto tempo al capoluogo pugliese. Vediamo le principali attrazioni e i luoghi da non perdere.

Bari Vecchia

Il centro storico di Bari, chiamato Bari Vecchia, è il cuore più autentico della città. Qui si concentrano molte delle principali attrazioni, come la Basilica di San Nicola, il Castello Svevo e la Cattedrale di San Sabino, ma il bello è soprattutto perdersi tra i vicoli, le piazzette e i profumi di cucina che escono dalle case.

Le sue strette vie medievali, i palazzi storici, le chiese e le case imbiancate a calce rendono Bari Vecchia un luogo perfetto da esplorare a piedi. Camminando, ti capiterà di vedere signore che preparano le orecchiette sui tavolinetti all’ingresso di casa: è una tradizione antica, oggi diventata una vera attrazione turistica. Negli ultimi anni non sono mancati controlli e regolamenti più severi, ma la “strada delle orecchiette” resta uno dei simboli della città.

Il centro storico si trova tra i due porti, quello vecchio e quello nuovo. Durante la passeggiata, non perderti Via Arco Basso, il dedalo di vicoli che porta verso la Muraglia, e fermati in una delle tante chiesette per una pausa di silenzio appena fuori dal frastuono dei vicoli.


Basilica di San Nicola

Basilica di San Nicola - Bari

Uno dei simboli principali di Bari è la Basilica di San Nicola. Costruita tra il 1087 e il 1197, è uno dei massimi esempi di romanico pugliese e ancora oggi attira pellegrini da tutto il mondo, sia cattolici sia ortodossi.

All’interno, sopra l’altare maggiore, spicca un tabernacolo del XII secolo, mentre alla destra dell’altare trovi la Madonna con i Santi di Vivarini (1476). Nell’abside si trovano il trono vescovile in marmo e la tomba cinquecentesca di Bona Sforza, ultima duchessa di Bari.

La cripta custodisce le reliquie di San Nicola, giunte a Bari dalla città di Myra, in Turchia. È uno spazio raccolto e suggestivo, dove spesso si incontrano gruppi di pellegrini ortodossi in preghiera. L’ingresso alla basilica è gratuito, ma è importante mantenere un abbigliamento consono e un comportamento rispettoso, soprattutto durante le celebrazioni.

All’esterno colpisce la facciata massiccia, chiusa ai lati da due torri. Intorno alla Basilica, i vicoli si riempiono di negozietti di souvenir religiosi, piccole botteghe e locali dove fermarsi per un caffè. Accanto alla chiesa si trova anche un museo dedicato a San Nicola, interessante se vuoi approfondire la storia del santo e del culto nicolaiano.


Teatro Petruzzelli

Su Corso Cavour si affaccia il Teatro Petruzzelli, il maggiore teatro della città e quarto in Italia per dimensioni. Nato come grande teatro privato dei primi del ’900, è oggi uno dei luoghi simbolo della vita culturale barese.

Inaugurato nel 1903, fu all’avanguardia per l’epoca: aveva già riscaldamento e illuminazione elettrica, e ha ospitato artisti del calibro di Luciano Pavarotti, grandi direttori d’orchestra e, in tempi più recenti, anche star della musica leggera e festival internazionali.

Distrutto da un incendio nel 1991, è stato completamente ricostruito rispettando il progetto originale. Oggi puoi sceglierlo in due modi: partecipando a una visita guidata agli interni, per ammirare la sala, i palchi e gli affreschi, oppure assistere a uno spettacolo di opera, balletto o concertistica. I prezzi dei biglietti variano molto, ma ci sono spesso posti a tariffe accessibili: verifica sempre calendario e costi aggiornati sul sito ufficiale.


Castello Svevo

Foto di foto daniel da Flickr

Sul lato ovest del centro storico, quasi a guardia di Bari Vecchia, si trova il Castello Normanno-Svevo. La fortificazione originaria era di epoca bizantina, ma fu ricostruita da Federico II nel 1233 in stile normanno-svevo. Nel XVI secolo Bona Sforza lo trasformò in una residenza rinascimentale, aggiungendo bastioni e torri angolari sopra il fossato. In seguito, il castello è stato utilizzato anche come prigione.

Oggi il Castello Svevo è uno dei luoghi simbolo da vedere a Bari e ospita spazi espositivi con reperti e sculture pugliesi di epoca medievale, oltre a mostre temporanee. Dalle mura il colpo d’occhio sulla città vecchia è molto suggestivo.

Il castello è generalmente aperto dal martedì alla domenica con orari diurni e un biglietto d’ingresso intero intorno ai 10 €. Sono previste riduzioni e ingressi gratuiti per alcune categorie e in alcune date. Orari e tariffe possono variare nel corso dell’anno, quindi è sempre consigliabile verificare le informazioni aggiornate sul sito ufficiale prima della visita.


Cattedrale di San Sabino

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Foto di kristobalite da Flickr

La Cattedrale di San Sabino è il principale edificio religioso della diocesi e un altro splendido esempio di romanico pugliese. Fu costruita nel XII secolo sui resti di una precedente chiesa bizantina e colpisce per la facciata in pietra chiara, sobria e armoniosa, dominata da un grande rosone.

All’interno, gran parte dello spazio è stato riportato all’aspetto originario romanico, eliminando gli interventi barocchi. Nella cripta si conservano le reliquie di San Sabino, mentre negli ambienti sotterranei si possono visitare gli scavi archeologici, che raccontano la storia della città dalla fase romana al Medioevo, con resti di pavimenti musivi paleocristiani e antiche strutture di culto.

La Cattedrale è normalmente visitabile liberamente al di fuori degli orari di messa e delle cerimonie. È una tappa perfetta da abbinare a una passeggiata tra i vicoli di Bari Vecchia e al vicino Palazzo Simi.


Piazza Mercantile

Nel cuore di Bari Vecchia, vicino al porto, si apre Piazza Mercantile, una delle piazze più affascinanti della città. Un tempo fulcro della vita commerciale, oggi è circondata da palazzi storici, bar e ristoranti con tavolini all’aperto.

È un luogo ideale per una sosta: puoi sederti sotto i portici o sotto i grandi ombrelloni, ordinare un caffè o un aperitivo e goderti il via vai di gente tra vicoli, locali e mare. Di sera, la piazza e le strade vicine si animano particolarmente, diventando uno dei punti di ritrovo preferiti da baresi e viaggiatori.


Borgo Murattiano

Il Borgo Murattiano è la città nuova, progettata all’inizio dell’Ottocento con una pianta a griglia regolare. È la zona commerciale di Bari, separata dal centro storico dal lungo e ampio Corso Vittorio Emanuele II.

Qui trovi eleganti palazzi ottocenteschi e liberty, teatri, uffici e negozi. Camminando lungo Via Sparano, la via pedonale dello shopping, ti imbatti nel Palazzo Mincuzzi, gioiello Art Nouveau, e nella chiesa di San Ferdinando. Su Corso Cavour, oltre al Teatro Petruzzelli, si affacciano palazzi monumentali e numerosi locali dove fermarsi per un aperitivo.

È la zona ideale per fare shopping, mangiare fuori e vivere la città come un barese, specialmente nelle ore serali in cui le strade si affollano e le vetrine restano illuminate fino a tardi.


Palazzo Simi

Dietro la Cattedrale di San Sabino si nasconde Palazzo Simi, sede del Centro operativo per l’archeologia. All’interno è allestito un piccolo ma interessante museo con reperti provenienti dagli scavi condotti in tutta Bari Vecchia.

La visita permette di conoscere meglio la storia archeologica della città, tra resti di abitazioni, pavimenti antichi e materiali rinvenuti durante i lavori nel centro storico. L’ingresso è in genere gratuito o a costo molto contenuto, anche se giorni e orari di apertura possono variare: è bene informarsi in anticipo.


Pinacoteca metropolitana “Corrado Giaquinto”

Affacciata sul lungomare, al piano superiore del Palazzo della Provincia, la Pinacoteca metropolitana Corrado Giaquinto è il principale museo d’arte di Bari. Ospita una grande varietà di opere che vanno dal Medioevo all’Ottocento, con particolare attenzione alla produzione pugliese.

Tra le sale trovi dipinti di scuola veneta e napoletana, opere di artisti come Paolo Veronese, Giovanni Bellini e Tintoretto, oltre a tele del pittore cui la pinacoteca è dedicata, Corrado Giaquinto. È una tappa perfetta per chi ama l’arte o cerca un’alternativa culturale nelle ore più calde della giornata.

Il museo è di solito aperto dal martedì alla domenica, con biglietto intero di pochi euro e varie riduzioni. Anche in questo caso, orari e prezzi possono cambiare in occasione di mostre temporanee, quindi meglio controllare le informazioni aggiornate prima della visita.


Lungomare Nazario Sauro

Il lungomare di Bari è uno dei più lunghi d’Italia e rappresenta il posto migliore per passeggiare in città. Il tratto di Lungomare Nazario Sauro costeggia la Pinacoteca e collega Piazza Diaz al lungomare Perotti, regalando una vista aperta sul mare e sulla linea di palazzi che affacciano sull’Adriatico.

Inaugurato nel 1927, il lungomare è una lunga passeggiata lastricata, punteggiata da lampioni storici e panchine. È piacevole a qualsiasi ora: al mattino per godersi la luce sul mare, al tramonto per vedere la città tingersi di arancio, e la sera per una romantica camminata dopo cena.

Spiagge di Bari

Se vuoi unire visita culturale e mare, a Bari puoi trovare alcune spiagge cittadine comode da raggiungere anche senza auto.

  • Spiaggia Pane e Pomodoro: è la spiaggia urbana più famosa, con sabbia, aree pavimentate, spogliatoi, docce e chioschi. Si trova a sud del centro, lungo il lungomare, ed è facilmente raggiungibile a piedi o in autobus. Perfetta per un tuffo veloce tra una visita e l’altra.
  • Torre Quetta: poco più a sud, è una spiaggia di ciottoli molto amata dai baresi, con chioschi, aree relax, spesso musica e un’atmosfera giovane. D’estate può ospitare eventi e serate, ed è adatta a chi cerca un luogo un po’ più “local”.
  • Lido San Francesco: a nord del centro, verso la zona di Fesca-San Girolamo, trovi stabilimenti balneari e spiagge più profonde, comode per chi preferisce i lidi attrezzati con ombrelloni e lettini.

Cosa vedere a Bari – dintorni

Polignano a Mare

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Polignano a Mare – Foto da iStock

Polignano a Mare è una delle località più famose e scenografiche vicino a Bari, facilmente raggiungibile in treno regionale o in auto in circa 30 minuti. Il centro storico, candido e compatto, sorge a picco sulle scogliere, con terrazze panoramiche che si affacciano sul mare turchese.

La città è nota per essere la patria di Domenico Modugno e per la celebre spiaggia di Lama Monachile, incastonata tra due pareti rocciose. Lungo la costa si aprono numerose grotte marine, che puoi visitare con piccole imbarcazioni o tour organizzati: un’ottima idea nelle giornate più calde.

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Monopoli

Vista notturna di Monopoli, Puglia

Subito dopo Polignano a Mare, verso sud, si trova Monopoli, graziosa cittadina affacciata sul mare con un centro storico fatto di vicoli, chiese e cortili in pietra chiara. Una passeggiata tra il porto antico, la Cattedrale di Santa Maria della Madia e Piazza XX Settembre permette di coglierne l’atmosfera rilassata.

Se ami la storia, puoi visitare il Castello di Carlo V e il piccolo museo archeologico. Nei dintorni di Monopoli ci sono anche numerose calette e spiagge, alcune di sabbia e altre di scogli, perfette per fermarsi al mare dopo aver visitato Bari.

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Alberobello

Trulli in Alberobello, Puglia – foto da iStock

A circa un’ora da Bari, Alberobello è una tappa immancabile di un viaggio in Puglia. La cittadina è famosa per i suoi trulli, le caratteristiche costruzioni bianche con il tetto conico in pietra, che hanno valso al centro storico il riconoscimento di Patrimonio UNESCO.

Puoi passeggiare tra i rioni Monti e Aia Piccola, entrare nei trulli adibiti a botteghe e piccole case museo e salire sui punti panoramici per fotografare il mare di coni grigi che punteggia la collina.

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Grotte di Castellana

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Foto di Michael Paraskevas. CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Le Grotte di Castellana, a circa 40 km da Bari, sono uno dei complessi carsici più spettacolari d’Italia. La visita si svolge solo con guida e l’itinerario completo è lungo circa 3 km, con una durata di circa 2 ore, fino a raggiungere la celebre Grotta Bianca.

Ci sono percorsi di diversa durata e costo, con biglietti che per l’itinerario completo si aggirano intorno ai 20 €. Gli orari variano a seconda della stagione, con più visite durante i mesi estivi. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto nei weekend e in alta stagione, e vestirsi con scarpe comode: all’interno la temperatura è più fresca rispetto all’esterno.


Cosa vedere a Bari in un giorno

Se hai solo un giorno a disposizione, puoi comunque farti un’idea completa della città. Ecco un possibile itinerario a piedi:

  • Mattina: entra in Bari Vecchia e passeggia senza fretta tra i vicoli, arrivando alla Basilica di San Nicola e alla Cattedrale di San Sabino. Se ti piace, visita rapidamente anche Palazzo Simi.
  • Tardo mattino: spostati verso il Castello Svevo per una visita, oppure limitati a vederlo dall’esterno se preferisci restare più leggero sui tempi.
  • Pranzo: fermati in una trattoria o in una friggitoria in zona Bari Vecchia o Borgo Murattiano per assaggiare orecchiette alle cime di rapa, panzerotti e focaccia barese.
  • Pomeriggio: dedica qualche ora alla Pinacoteca Corrado Giaquinto (se ti interessa l’arte) oppure a una passeggiata di shopping tra Via Sparano e Corso Cavour.
  • Tramonto e sera: passeggiata sul Lungomare Nazario Sauro, magari con gelato o aperitivo vista mare. Se ti organizzi per tempo, puoi concludere la giornata assistendo a uno spettacolo al Teatro Petruzzelli.

In questo modo, in un solo giorno, avrai visto i luoghi simbolo della città e respirato sia l’anima antica sia quella più moderna di Bari.


Cosa vedere a Bari e dintorni in 2 giorni

Con due giorni pieni puoi combinare la visita della città con una breve escursione nei dintorni.

  • Primo giorno: visita Bari seguendo l’itinerario proposto per un giorno (Bari Vecchia, Basilica di San Nicola, Castello Svevo, Cattedrale di San Sabino, Borgo Murattiano, lungomare e – se vuoi – Pinacoteca).
  • Secondo giorno – opzione mare: al mattino raggiungi Polignano a Mare, esplora il centro storico e affacciati sui belvedere. Pranzo in uno dei ristorantini vista mare. Nel pomeriggio spostati a Monopoli per un giro nel centro storico e, se la stagione lo permette, un tuffo in una delle sue calette.
  • Secondo giorno – opzione entroterra: in alternativa, dedica la mattina alle Grotte di Castellana (itinerario completo) e il pomeriggio ad Alberobello, per visitare i rioni dei trulli e fermarti a cena in una trattoria tipica.

Entrambe le opzioni sono facilmente gestibili con auto a noleggio; con un po’ di organizzazione, molte di queste mete si possono raggiungere anche in treno o bus regionali.


Dove dormire a Bari

Bari occupa una posizione strategica per visitare la Puglia centrale: da qui puoi raggiungere facilmente località come Castel del Monte, Giovinazzo, Noci, la città di Matera, Alberobello, le Grotte di Castellana e Polignano a Mare. Scegliere bene la zona dove alloggiare ti aiuterà a sfruttare al massimo il tuo tempo.

Ecco alcune delle aree più comode in cui cercare hotel, B&B e appartamenti:

  • Bari Vecchia: ideale se vuoi vivere l’atmosfera più autentica, tra vicoli, chiese e locali tipici. La sera le strade possono essere animate, ma sarai a due passi da quasi tutte le principali attrazioni.
  • Borgo Murattiano: la scelta più pratica per molti viaggiatori. Sei vicino alla stazione, ai negozi, ai ristoranti e ai collegamenti con l’aeroporto. Ottimo compromesso se pensi di fare anche alcune escursioni in treno o bus.
  • Zona lungomare: perfetta se ami camminare vista mare e vuoi raggiungere sia Bari Vecchia che il Borgo Murattiano con una passeggiata.
  • Zona stazione / Carrassi: indicata per chi arriva tardi la sera o riparte presto al mattino. Meno scenografica, ma molto comoda a livello logistico.
  • Zona Palese / aeroporto: utile solo se hai un volo molto presto o molto tardi; per visitare la città è più pratico soggiornare in centro.

Se vuoi una panoramica più dettagliata sui quartieri e su quale zona scegliere in base al tipo di viaggio, leggi il nostro articolo dedicato:

Scopri di più sul nostro articolo dedicato a dove dormire a Bari.

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Mappa di cosa vedere a Bari

Per aiutarti meglio nella visita della città di Bari, abbiamo realizzato una mappa turistica con i principali luoghi da vedere. Puoi visualizzare la leggenda facendo clic sul pulsante in alto a sinistra con la piccola freccia.

 

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Bari – Foto da iStock

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