Visitare il Parco Nazionale dell’Alta Murgia significa immergersi in uno dei paesaggi più suggestivi della Puglia. Quest’area protetta, istituita nel 2004, copre un vastissimo territorio che si estende tra le province di Bari e Barletta-Andria-Trani, caratterizzato da altopiani rocciosi, gravine profonde, campi punteggiati da mandorli e ulivi, masserie fortificate e testimonianze archeologiche millenarie. Grazie alle sue particolari caratteristiche geologiche e alla sua storia, il Parco offre ai visitatori una grande varietà di attività: dalle escursioni nella natura alla scoperta di borghi storici e città d’arte, senza dimenticare la possibilità di assaporare la ricca tradizione culinaria pugliese.
In questa guida troverai informazioni su come arrivare, quali sono i periodi migliori per la visita, le attività imperdibili, le principali attrazioni, le opzioni di alloggio e alcuni consigli pratici per organizzare il tuo viaggio nel modo più semplice e sicuro possibile. Preparati a un’esperienza che ti porterà indietro nel tempo, attraverso paesaggi mozzafiato e racconti di tradizioni antiche e autentiche.
Introduzione al Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia rappresenta uno dei più importanti esempi di steppa mediterranea in Italia. Il suo territorio variegato spazia dalle gravine rocciose – che ricordano i canyon americani in miniatura – ai pianori calcarei e ricchi di vegetazione tipica della macchia mediterranea. Qui, la storia geologica s’intreccia con la presenza dell’uomo sin dal Paleolitico. È facile imbattersi in jazzi (antichi recinti in pietra per la transumanza), masserie fortificate e trulli dalle forme meno conosciute rispetto a quelli iconici della Valle d’Itria.
L’identità del Parco è fortemente legata all’agricoltura e alla pastorizia: l’allevamento ovino e la produzione di formaggi, insieme alla coltivazione del grano, dell’orzo e dell’ulivo, caratterizzano da sempre l’economia e la cultura locale. Molti borghi dell’Alta Murgia si sviluppano attorno a castelli e antiche fortificazioni, testimoni di un passato segnato da dominazioni e conquiste, che hanno lasciato in eredità un patrimonio artistico e architettonico inestimabile.
Con i suoi 68.000 ettari di estensione, il Parco è un vero polmone verde per la Puglia e rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di trekking, ciclismo e birdwatching. Chi cerca un turismo lento e sostenibile troverà nelle terre dell’Alta Murgia la meta ideale per respirare aria pulita, godere di panorami sconfinati e immergersi in un silenzio rotto soltanto dal vento e dal canto degli uccelli.
Come arrivare al Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Raggiungere il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è abbastanza semplice grazie alla sua posizione strategica nel cuore della Puglia, a breve distanza dalla costa adriatica e da alcune delle principali città del Sud Italia. Ecco i principali mezzi di trasporto per arrivare:
- In aereo: L’aeroporto più vicino è il Karol Wojtyła di Bari, situato a circa 40-50 km dall’area centrale del Parco (dipende dalla destinazione esatta). Una volta atterrato, puoi noleggiare un’auto direttamente in aeroporto o usufruire dei collegamenti ferroviari e dei bus per raggiungere i principali centri abitati dell’Alta Murgia, come Altamura, Gravina in Puglia e Ruvo di Puglia.
- In treno: Le stazioni ferroviarie meglio collegate al Parco sono quelle di Bari, Altamura, Gravina in Puglia e Spinazzola. Alcune tratte, soprattutto se provieni dal Nord o dal Centro Italia, potrebbero richiedere un cambio a Bari. Una volta giunto in queste stazioni, puoi spostarti verso le varie località del Parco in autobus o in taxi. Tieni presente che gli orari potrebbero non essere frequenti, soprattutto nei giorni festivi, quindi è consigliabile consultare i siti delle compagnie ferroviarie e locali di trasporto pubblico prima di partire.
- In auto: L’auto è il mezzo più comodo per esplorare il Parco. Se provieni da Bari, puoi percorrere la SS96 in direzione Altamura-Gravina, oppure utilizzare la SP238 per arrivare a Ruvo di Puglia. Se arrivi dalla zona di Foggia, potrai utilizzare la SS16 e poi deviare sulle strade provinciali che conducono all’Alta Murgia. Un’auto ti consentirà di raggiungere con più facilità i luoghi più interni e meno serviti dal trasporto pubblico.
- In autobus: Sono disponibili diverse linee regionali che collegano Bari e altre città pugliesi ai principali comuni dell’Alta Murgia. Ad esempio, compagnie come Ferrovie Appulo Lucane (FAL) o FlixBus offrono tratte verso Altamura e Gravina. Tuttavia, il trasporto su gomma potrebbe essere più lento e meno frequente rispetto all’uso dell’auto privata o del treno.
Consiglio pratico: Se hai poco tempo a disposizione e vuoi muoverti in completa autonomia, noleggiare un’auto è la scelta ideale. In alternativa, se preferisci mezzi pubblici e ami il turismo sostenibile, pianifica in anticipo il tuo itinerario, soprattutto per le aree più isolate del Parco, e verifica gli orari e le linee di bus e treni.
I periodi migliori per visitare il Parco
Il clima dell’Alta Murgia è di tipo mediterraneo con influssi continentali: ciò significa inverni abbastanza rigidi e ventosi, ed estati calde e secche. Ecco una panoramica sulle diverse stagioni per aiutarti a scegliere il momento migliore per la tua visita:
- Primavera (marzo – maggio): È la stagione ideale per godere dei paesaggi in fiore. Le temperature sono miti, raramente superano i 20-25°C, e il Parco si ricopre di tonalità verdi e colorate grazie alla fioritura delle piante spontanee. È perfetto per chi ama escursioni e passeggiate nella natura senza il caldo eccessivo.
- Estate (giugno – agosto): I mesi estivi possono essere molto caldi, con temperature che a volte superano i 35°C. Se decidi di visitare il Parco in questo periodo, organizzati con abbigliamento leggero, cappello, crema solare e abbondante scorta d’acqua. Le giornate lunghe e soleggiate offrono tuttavia la possibilità di visitare i borghi e partecipare a festival e sagre locali, che spesso si svolgono proprio in estate.
- Autunno (settembre – novembre): L’autunno è un’altra stagione ottima, con temperature più fresche e giornate ancora piuttosto lunghe. Il paesaggio assume colori caldi e dorati, soprattutto quando i campi si preparano alla raccolta delle olive e dell’uva. È un momento perfetto per gli amanti del fototrekking e per chi desidera vivere la campagna in un’atmosfera meno turistica.
- Inverno (dicembre – febbraio): Gli inverni sull’Alta Murgia possono essere freddi e ventosi, con possibilità di nevicate nelle zone più alte. Se sei affascinato dall’idea di vedere il Parco imbiancato, potresti scegliere di avventurarti in questi mesi, ma tieni conto che molte strutture turistiche potrebbero avere orari ridotti o essere chiuse, e alcune strade potrebbero risultare meno praticabili in caso di neve o ghiaccio.
Suggerimento: Per sfruttare appieno la bellezza dell’Alta Murgia, la primavera e l’autunno sono i periodi migliori. Le temperature sono più gradevoli, la natura offre uno spettacolo di colori e ci sono meno turisti rispetto all’alta stagione estiva.
Cosa fare e vedere nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Il Parco è ricco di attrazioni storiche, culturali e naturali che meritano di essere esplorate. Qui di seguito troverai una panoramica dei luoghi da non perdere e delle attività da svolgere per rendere indimenticabile la tua visita.
1. Castel del Monte

Il Castel del Monte è senza dubbio il simbolo più celebre della Puglia e uno dei monumenti più noti d’Italia. Fatto costruire dall’imperatore Federico II di Svevia nel XIII secolo, è famoso per la sua forma ottagonale e per i numerosi richiami simbolici e matematici nella sua struttura. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si trova a circa 18 km da Andria e rappresenta una meta obbligata per chi visita l’Alta Murgia.
- Orari: Generalmente aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9:00 alle 19:00 (variabile a seconda della stagione).
- Biglietto d’ingresso: Circa 7€ (riduzioni per minori e over 65, gratuità per alcune fasce d’età e categorie professionali).
2. Gravina in Puglia

Conosciuta come la “città sotterranea”, Gravina in Puglia regala un viaggio tra chiese rupestri, grotte nascoste e un imponente ponte acquedotto che domina il panorama della gravina. Da non perdere la visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, al suggestivo Museo Fondazione Ettore Pomarici Santomasi e al percorso sotterraneo che si snoda sotto il centro storico. Il centro di Gravina è un dedalo di vicoli e scalinate che si affacciano su paesaggi mozzafiato.
3. Altamura

Famosa in tutto il mondo per il suo pane DOP, Altamura è una città ricca di storia, dove si fondono l’eredità normanna e quella federiciana. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, voluta da Federico II, domina il centro storico con la sua imponenza. Da non perdere il Museo Archeologico Nazionale, che custodisce reperti di grande valore storico, e una tappa nei forni antichi per degustare il Pane di Altamura, fragrante e gustoso, prodotto secondo metodi tradizionali.
4. Ruvo di Puglia
Cittadina d’arte dal fascino medievale, Ruvo di Puglia vanta un centro storico ben conservato, dove svetta la Cattedrale di Santa Maria Assunta, uno dei massimi esempi di architettura romanica pugliese. Di notevole importanza anche il Museo Archeologico Nazionale Jatta, che ospita una delle più ricche collezioni di ceramiche e reperti archeologici della Magna Grecia.
5. Pulo di Altamura e Pulicchio di Gravina
Tra le doline più spettacolari della zona, il Pulo di Altamura è una depressione carsica dall’aspetto imponente, con un diametro di circa 500 metri e una profondità che supera i 90 metri. Anche il Pulicchio di Gravina non è da meno, offrendo paesaggi lunari e silenzi profondi interrotti solo dal verso di rapaci e altri animali selvatici. Queste aree sono ideali per chi ama fare trekking e scoprire le meraviglie geologiche dell’Alta Murgia.
6. Escursioni e trekking

Gli amanti dell’outdoor troveranno nell’Alta Murgia un vero paradiso. I sentieri si snodano tra pianori, boschi di querce, aree rocciose e antiche masserie. È consigliabile affidarsi a guide esperte o informarsi presso i centri visite del Parco per scegliere i percorsi più adatti alle proprie capacità e per conoscere i regolamenti da rispettare (divieti di campeggio libero, tutela della fauna selvatica, ecc.). Alcuni itinerari degni di nota includono:
- Il sentiero dell’Acqua che costeggia la gravina di Gravina in Puglia;
- Il cammino dei Jazzi, alla scoperta degli antichi ricoveri per le greggi;
- I percorsi naturalistici attorno a Castel del Monte, immersi in boschi di querce e macchia mediterranea.
7. Birdwatching
L’Alta Murgia è nota per essere un habitat privilegiato per numerose specie di uccelli, alcune delle quali particolarmente rare. Qui nidificano il capovaccaio, il gheppio, il lanario e il grillaio. In primavera e in autunno, durante la migrazione, il cielo si popola di rapaci e di altre specie migratorie, offrendo uno spettacolo affascinante per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica.
8. Esperienze culturali e gastronomiche
Oltre alla natura, il Parco offre un patrimonio enogastronomico di prim’ordine. Non potrai andartene senza aver assaggiato il Pane di Altamura DOP, la salsiccia pugliese, il caciocavallo e altre specialità. Nei numerosi agriturismi e nelle masserie didattiche avrai l’opportunità di scoprire i segreti di produzione di questi prodotti tipici, partecipare a laboratori e gustare piatti preparati secondo antiche ricette. Molti comuni organizzano durante l’anno sagre e festival dedicati ai prodotti tipici, come la Sagra del Fungo Cardoncello (tra ottobre e novembre) e la Fiera dei Morti di Altamura a fine ottobre.
Dove alloggiare: migliori soluzioni per ogni esigenza
L’Alta Murgia offre un’ampia varietà di soluzioni ricettive, adatte a tutti i gusti e a tutte le tasche. Dagli alberghi più moderni ai B&B caratteristici ricavati in antiche masserie o palazzi storici, dalle soluzioni di agriturismo immerse nella campagna ai piccoli resort di charme. Ecco alcune idee:
- Altamura: Ideale come base per esplorare il Parco, in quanto ben collegata e dotata di tutti i servizi.
Gravina in Puglia: Perfetta per chi cerca un luogo suggestivo, con un centro storico ricco di fascino e diversi percorsi sotterranei da esplorare.
Prenota il tuo soggiorno a Gravina in Puglia su Booking.comRuvo di Puglia: Per chi vuole un borgo più tranquillo, con un’affascinante eredità artistica e culturale.
Prenota il tuo soggiorno a Ruvo di Puglia su Booking.comCastel del Monte (Andria): Per un’esperienza unica, ci sono strutture nei dintorni di Castel del Monte che permettono di godere della vista del maniero svevo da una prospettiva privilegiata.
Prenota il tuo soggiorno vicino a Castel del Monte su Booking.comAgriturismi e masserie: Se cerchi un contatto diretto con la natura, puoi optare per gli agriturismi disseminati nel Parco. Alcune masserie fortificate offrono camere confortevoli, cucina tipica e la possibilità di partecipare ad attività agricole o fattorie didattiche. È un modo per vivere a pieno l’anima autentica dell’Alta Murgia.
Fasce di prezzo: Puoi trovare B&B economici a partire da circa 40-50€ a notte, mentre le strutture di categoria superiore, come hotel 4 stelle o resort, possono superare i 100-150€ a notte, a seconda della posizione e del periodo. Durante l’alta stagione (soprattutto mesi estivi e festività), i prezzi tendono a salire, quindi è consigliabile prenotare in anticipo.
Esperienze gastronomiche da non perdere

La Puglia è rinomata per la sua cucina genuina, e il Parco dell’Alta Murgia non fa eccezione. Dopo una giornata di escursioni, concediti una pausa golosa nei ristoranti e trattorie locali:
- Pane di Altamura DOP: Prodotto con semola di grano duro rimacinata e lievito madre, ha un sapore unico e una crosta dorata e croccante.
- Focaccia pugliese: Spesso preparata con pomodorini, olive e un filo d’olio extravergine d’oliva di produzione locale.
- Formaggi: Il caciocavallo podolico stagionato, il pecorino e la ricotta forte sono alcuni dei tesori caseari tipici di quest’area.
- Carne arrosto: L’entroterra pugliese è famoso per la sua tradizione di carni ovine e caprine cotte alla brace. Da assaggiare anche gli gnummarieddi (involtini di interiora di agnello).
- Vini: Non dimenticare di accompagnare i tuoi piatti con un buon calice di Nero di Troia, di Primitivo o di Bombino Nero, tra le varietà più rinomate della zona.
Per chi desidera un’esperienza culinaria più interattiva, alcune masserie e agriturismi organizzano corsi di cucina dove è possibile imparare a preparare piatti tipici come orecchiette, strascinati e focacce.
Consigli pratici per la visita
- Abbigliamento e accessori: Se hai in programma escursioni, porta con te scarpe comode o da trekking, un cappello, occhiali da sole e protezione solare. In autunno e in primavera è utile vestirsi a strati perché le temperature possono variare velocemente.
- Prenotazioni: Nei periodi di alta stagione o in occasione di feste e sagre, ti consigliamo di prenotare gli alloggi con anticipo. Anche per visite guidate e laboratori gastronomici è preferibile organizzarsi prima della partenza.
- Regole del Parco: Rispetta la flora e la fauna, non abbandonare rifiuti, non disturbare gli animali e segui i sentieri segnalati. In alcune aree è vietato accendere fuochi o campeggiare. Se vuoi praticare attività particolari come l’arrampicata su roccia, verifica che siano consentite e informati sulle zone predisposte.
- Sicurezza: Se hai intenzione di avventurarti in aree più remote o lungo sentieri poco battuti, avvisa qualcuno del tuo itinerario e, se possibile, viaggia in compagnia. Porta sempre una mappa, acqua e un cellulare carico.
- Trasporti locali: Se non disponi di un’auto, verifica gli orari di autobus e treni, soprattutto nei giorni festivi. I mezzi pubblici in alcune zone potrebbero non essere frequenti e le corse terminare nel pomeriggio.
Link utili

- Sito Ufficiale del Parco Nazionale dell’Alta Murgia: www.parcoaltamurgia.gov.it (qui troverai informazioni aggiornate su eventi, sentieri e regolamenti)
- Ferrovie Appulo Lucane: www.ferrovieappulolucane.it (orari e tratte ferroviarie e autobus)
- Trenitalia: www.trenitalia.com (orari e collegamenti ferroviari)
- Booking.com – Pagina dedicata alla Puglia:
Questi link possono aiutarti a pianificare al meglio la tua visita, prenotare alloggi e spostamenti e rimanere aggiornato su eventuali variazioni di orari e servizi.
Itinerari suggeriti

Per organizzare il tuo tempo nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ti proponiamo due itinerari di diversa durata, in modo da venire incontro alle esigenze di chi ha un solo weekend e di chi, invece, può concedersi qualche giorno in più.
Itinerario di 2 giorni (weekend)
- Giorno 1: Arrivo ad Altamura in mattinata, visita al centro storico con sosta obbligata in un forno tradizionale per assaggiare il Pane di Altamura DOP. Nel pomeriggio, trasferimento a Gravina in Puglia e percorso nella città sotterranea. Pernottamento a Gravina o in una masseria nei dintorni.
- Giorno 2: Partenza verso Castel del Monte: visita guidata del maniero e passeggiata nei sentieri circostanti. Nel pomeriggio, spostamento a Ruvo di Puglia per ammirare la Cattedrale romanica e il Museo Jatta. Ritorno in serata verso la località di partenza.
Itinerario di 4-5 giorni
- Giorno 1: Esplorazione approfondita di Altamura, con visita al Museo Archeologico Nazionale e alle chiese e palazzi storici del centro. Cena a base di prodotti tipici.
- Giorno 2: Trekking leggero al Pulo di Altamura o Pulicchio di Gravina, per scoprire le imponenti doline carsiche. Pomeriggio dedicato a Gravina in Puglia, con visita al ponte acquedotto e al sottosuolo ipogeo.
- Giorno 3: Mattinata dedicata alla visita di Ruvo di Puglia (Cattedrale, Museo Jatta) e pomeriggio a Corato o Andria per un tour gastronomico nelle cantine e frantoi, dove degustare vini e olio extravergine d’oliva.
- Giorno 4: Giornata dedicata a Castel del Monte e ai sentieri naturalistici circostanti. Se il clima lo consente, organizza un picnic per goderti il panorama.
- Giorno 5: Possibile escursione verso Spinazzola o Minervino Murge, territori meno battuti ma ricchi di fascino, per entrare in contatto con la natura più selvaggia dell’Alta Murgia.
Storie e curiosità: l’Alta Murgia narrata

Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia non è solo un’area protetta di grande valore naturalistico, ma anche un luogo in cui leggende, aneddoti e tradizioni si sono tramandati di generazione in generazione. Si narra che l’imperatore Federico II, grande appassionato di falconeria, abbia scelto queste terre proprio per l’abbondanza di falchi e per la presenza di spazi aperti ideali alle battute di caccia. Ancora oggi, infatti, è possibile avvistare rapaci di diverse specie che popolano i cieli dell’Alta Murgia.
Le masserie fortificate, spesso circondate da muretti a secco, testimoniano un passato di difesa dalle incursioni e di economia agricola che ha formato il paesaggio che oggi ammiriamo. In alcune di queste masserie, si possono trovare torri di avvistamento e cisterne sotterranee utilizzate dai contadini per raccogliere l’acqua piovana. Ogni pietra racconta una storia di resilienza e adattamento a un ambiente non sempre facile, dove l’acqua scarseggia e il terreno calcareo può essere ostico alla coltivazione.
Le popolazioni locali, infatti, hanno imparato a sfruttare al meglio le risorse del territorio, sviluppando una cucina povera ma genuina e inventando metodi ingegnosi per la raccolta dell’acqua e la conservazione dei prodotti. Passeggiare nelle campagne dell’Alta Murgia significa entrare in contatto con un sapere millenario che continua a vivere negli usi quotidiani, nei racconti degli anziani e nei sapori inconfondibili della tradizione.
Scegliere di visitare il Parco Nazionale dell’Alta Murgia vuol dire abbandonarsi alla scoperta di un angolo di Puglia ancora genuino, dove storia, natura e cultura si fondono in un mosaico di esperienze irripetibili. Dai sentieri immersi nella macchia mediterranea alle città d’arte come Altamura e Gravina in Puglia, dalle fortezze federiciane come Castel del Monte ai sapori autentici dei prodotti tipici locali: tutto contribuisce a creare un viaggio che resta nel cuore.

Che tu sia un appassionato di escursionismo, un amante dell’architettura, un fotografo in cerca di paesaggi mozzafiato o semplicemente un viaggiatore curioso alla ricerca di esperienze autentiche, l’Alta Murgia saprà stupirti in ogni stagione. Preparati a incontrare pastori intenti a governare le greggi, contadini che raccolgono i frutti della terra, custodi di chiese rupestri e guide appassionate: qui ogni persona e ogni pietra hanno una storia da raccontare.
Ricordati sempre di rispettare l’ambiente e di lasciarti guidare dalla voglia di imparare e di meravigliarti. L’Alta Murgia ti aspetta a braccia aperte, pronta a stupirti con il suo fascino selvaggio e con la sua calorosa ospitalità. Non ti resta che organizzare il tuo itinerario, preparare le valigie e partire alla scoperta di questa terra sorprendente!
Prenota ora la tua avventura in Puglia su Booking.comBuon viaggio e buona scoperta del Parco Nazionale dell’Alta Murgia!